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Come scegliere la propria formazione


 


Fare formazione è assolutamente indispensabile, è un’attività da pianificare sia in ordine di tempo che di investimento economico. Oggi siamo di fronte ad un’offerta formativa enorme. Sul web e sui social nascono professionisti della formazione come funghi. Si presentano guru che propongono corsi con i quali ci si arricchisce in un attimo, diventando personaggi di enorme fama. Di fatto non è così! La formazione è un aspetto indispensabile del processo di crescita di un Azienda e di tutti coloro ne fanno parte, in primis l’imprenditore; non si limita ad attività spot e deve prevedere impegno e costanza.


La formazione per l’imprenditore va selezionata in base alle competenze necessarie per comprendere al meglio le varie componenti del proprio business. Ciò non comporta necessariamente di dover diventare degli esperti in tutte le attività che l’Azienda svolge; fortunatamente si possono ingaggiare professionisti validissimi in tutti i campi.

Risulta indispensabile per l’imprenditore avere capacità di comprendere bene i vari processi della vita aziendale, poiché la visione globale del progetto deve essere sempre molto chiara. Per gestire al meglio il proprio business bisogna conoscerlo.


La formazione dei collaboratori è anch’essa una vera e propria strategia. Ognuno di noi tende ad approfondire le materie e le attività che piacciono maggiormente, ma che talvolta possono non essere particolarmente utili o, per meglio dire, non particolarmente migliorative. Il piano formativo di un team deve tener conto di tre aspetti fondamentali: esigenze di sviluppo aziendale, predisposizione del collaboratore, settori/attività da migliorare.

La formazione, quindi, deve prevedere una fase di valutazione per poi essere pianificata in ordine di tempi e metodi, in modo da essere vissuta come un momento di crescita e non come un fardello (ciò che spesso accade).


In una farmacia oggi c’è un eccesso di formazione di prodotto e poca formazione sulla gestione del cliente; i collaboratori passano frequentemente da un formatore aziendale ad una altro ottenendo molte informazioni su prodotti simili e poche strategie innovative per la loro proposta. Un buon titolare deve organizzare la gestione della formazione, dando lo spazio giusto a quelle Aziende che si dimostrano veri e propri partner e che favoriscono, non solo la conoscenza dei propri prodotti, ma soprattutto la crescita professionale della squadra.

Un buon progetto formativo deve avere un budget da predisporre e da destinare a progetti interessanti, valutando oltre lo spessore dei docenti l’impatto che avrà sui processi di crescita aziendale.

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